Revet raddoppia il riciclo delle plastiche con una nuova linea di produzione del granulo

Da Pontedera un passo avanti per l’economia circolare e per la filiera del riciclo in Toscana. Revet, società del gruppo Plures, ha avviato la seconda linea di produzione dell’impianto di riciclo delle plastiche post-consumo, un investimento da quasi 11 milioni di euro che raddoppia la capacità produttiva di granulo riciclato ottenuto dagli imballaggi raccolti in modo differenziato sul territorio.

A pieno regime, a partire dal 2026, la produzione raggiungerà le 20.000 tonnellate annue di granulo riciclato: un risultato che completa il sistema impiantistico dell’azienda, già tra i più avanzati a livello nazionale, e che rafforza l’impegno verso un’economia circolare realmente efficace. Già nel 2024 Revet ha raggiunto un tasso di avvio al riciclo effettivo del 68,4%, e la nuova linea consentirà di migliorare ulteriormente queste performance.

Il potenziamento non si limita alla sola capacità produttiva, ma investe anche ricerca e sviluppo: Revet si è infatti dotata di un impianto pilota e un laboratorio interno. Queste strutture oggi permettono di eseguire in autonomia tutte le prove necessarie per offrire ai clienti un granulo personalizzato, calibrato sulle specifiche esigenze applicative.

‘Il rafforzamento dell’impianto Revet rappresenta un tassello strategico del più ampio piano di potenziamento della dotazione impiantistica del Gruppo ‘ conclude Nicola Ciolini, vicepresidente di Plures e presidente di Revet. ‘Dopo l’avvio dei biodigestori di Montespertoli e Peccioli e mentre sono in corso i lavori per l’hub tessile di Prato e per il nuovo impianto Raee di San Donnino, il raddoppio della capacità produttiva di Revet consolida la nostra filiera del riciclo e rafforza la leadership industriale di Plures in Toscana e nel Paese. Con questa nuova linea puntiamo a migliorarci ancora, recuperando non solo gli imballaggi, ma anche altri tipi di plastiche che oggi non vengono raccolte nel circuito dei rifiuti domestici’.